Nei weekend dal 02 al 31 ottobre ci occuperemo di valorizzare la città di Acireale inserita nel circuito "Le vie dei Tesori - Catania 2021". - RECUPERO QUINTO WEEKEND sabato 6 e domenica 7 novembre
Ci siamo occupati della selezione dei luoghi che potrete visitare insieme ai noi.
Chiesa di San Benedetto
La chiesa era originariamente dedicata alla Madonna delle Grazie. Nelle sue vicinanze pare sorgesse un’edicola in onore di Sant’Agata, le cui reliquie furono trasportate nel 1126 da Costantinopoli a Catania. La chiesa deve l’aspetto attuale alla ristrutturazione di XVII secolo, dopo il terremoto del 1693. All’interno sono ancora visibili le tracce dell’antico monastero che era adiacente.
Giorni Apertura: sabato dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 17.30
Indirizzo: Via Davì , 29
Durata visita: 30 minuti
Chiesa e chiostro di San Biagio
La storia della chiesa e del convento di San Biagio risale al 1611. Oggi ai resti più antichi si affiancano i restauri subiti nel corso dei secoli. Il chiostro custodisce ancora gli affreschi sulla vita e i miracoli di San Francesco, opere del cosiddetto “sordo di Aci”. Al centro si scopre ancora l’antica cisterna, una delle poche testimonianze rimaste dopo l’ammodernamento.
La chiesa fu edificata nel XVI secolo, ampliata nel 1603 e restaurata più volte. Durante la peste del 1646 divenne lazzaretto. Dopo dieci anni fu dedicata al Monte Calvario: il Venerdì Santo da qui ha inizio la processione del Cristo Morto. Ospita bellissimi (e misteriosi) affreschi di autore ignoto, ci sono solo le iniziali, più tele realizzate da artisti locali ed alcune opere ottenute tramite lascito.
Il “più bel Carnevale di Sicilia”, nato nel 1594 ha un museo dedicato dove è possibile immergersi nella lavorazione dei carri, tra le ossature metalliche dei mascheroni, i calchi in gesso, bozzetti e carri in miniatura; e pezzi pregiati come il Rosone della Cattedrale Acese realizzato da Rosario Lizio e il particolare di Palazzo Musmeci, opera di Natale Longo.
All’interno del Palazzo municipale è ospitato il Museo delle uniformi, con pezzi che risalgono al XVIII secolo. La collezione apparteneva all’ingegnere Aldo Scaccianoce, e fu acquistata dall’ Assessorato regionale dei Beni Culturali nel 1988. È composta da alcuni esemplari unici in Italia e alcuni pezzi davvero di grande pregio, tra cui l’uniforme da Generale appartenuta allo Zar Alessandro III di Russia e quella da parata da Feldmaresciallo dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Austria.
Giorni Apertura: domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30
Indirizzo: Via Ruggero Settimo, 20
Durata visita: 30 minuti
Giorni Apertura: Dal 9 al 31 ottobre tutti i sabati e le domeniche del festival alle 18.15, alle 19.15 e alle 20.15
Indirizzo: Via Galatea, 142
Durata visita: 1 ora
Giorni Apertura: sabato 9 e 23 alle 9.30
Indirizzo: Via Vittorio Emanuele II, 86/88
Durata visita: 1 ora e 30 minuti